Dopo 12 giorni in giro per i parchi di Usa e Canada Ovest, ci dirigiamo a Vancouver con già in mano i nostri biglietti per un’esperienza che abbiamo sempre voluto fare: whale watching! Abbiamo scelto di prendere la barca da Granville Island a Vancouver perché decisamente più comodo rispetto a Vancouver Island e perché gli ultimi giorni di vacanza li passeremo in città. L’escursione prevede 3-6 ore in barca, agghindati con una bellissima tutona stile Armageddon che però ci proteggerà da vento e schizzi, alla ricerca delle numerose orche e balene presenti nello stretto tra la città e Vancouver Island. Effettivamente di orche ne vediamo diverse ma purtroppo sono un po’ lontane e le barche non possono avvicinarsi più di tanto. Abbandoniamo l’idea di fare la foto del secolo all’orca che salta fuori dall’acqua e ci godiamo la nuotata di questi grossi animali che non avevamo comunque mai visto. Veloce sosta a vedere le foche e poi si rientra. Anche se un po’ costoso, consigliamo a tutti di fare questo giretto…di orche ce ne sono davvero tante e le guide esperte raccontano molte cose interessanti.
Granville Island è un quartiere grazioso ricco di negozi di arte e artigianato, pittoresco e colorato, e con posticini per poter pranzare. Il top è il mercato coperto con il meglio dei prodotti locali e non … troverete di tutto e di ottima qualità, fateci un salto assolutamente!
Prendiamo l’autobus ( noi usavamo il biglietto giornaliero ,utilizzabile su tutti i mezzi cittadini ,comprato alle stazioni della Metro) e andiamo a Coal Harbour. Dal Canada Place facciamo la bellissima pedonale/ciclabile che arriva allo Stanley Park e poi torniamo indietro con i mezzi per raggiungere il nostro albergo a Burnaby (soggiornare alcune notti a Vancouver era un po’ caretto, così abbiamo preferito stare a 15 minuti di comodissima Metro e risparmiare).
La sera scopriamo Gastown con le sue viuzze caratteristiche, i negozietti, il famosissimo orologio a vapore e ceniamo in un ristorantino davvero ottimo.
Vancouver è ordinata e piacevole da girare, ma non ci sono molte cose da vedere. Riprendiamo l’auto e andiamo fuori città , prima a vedere il Capilano Suspension Bridge e poi il Lighthouse Park e il fiordo che arriva fino a Squamish.
Il Capilano è un parco provinciale con questo ponte simil-tibetano e traballante sospeso a 70 mt di altezza e una serie di percorsi, ponti e scalette tra gli alberi, adatto a passare una mezza giornata fuori città. Prezzo troppo alto per i miei gusti!
A nord di Vancouver c’è poi il parco del faro ,con facili sentieri da fare. Il difficile è stato trovare un punto decente da cui ammirare il panorama…noi e altri ragazzi abbiamo attraversato un sentiero in realtà chiuso, 5 minuti di camminata per poter arrivare agli scogli e rilassarsi un po’ 🙂
La città ci è piaciuta, i dintorni anche. Vancouver è vivibilissima e con molte zone verdi. E’ multietnica e ordinata,piena di locali e con poco traffico. Una piacevole sorpresa!