E per ultimo ci teniamo il rifugio Alpe di Tires, con il suo inconfondibile tetto rosso acceso perfettamente posizionato tra prati verdi e cielo azzurro… una cartolina!
Per raggiungerlo potremmo partire da Tires dove alloggiamo e percorrere il sentiero di 3,5-4 ore, ma decidiamo di raggiungere Compaccio e di partire da lì per camminare un po’ di meno.
Inizio subito dicendo che l’Alpe di Siusi è un’area tutelata e in qualche modo protetta, anche facilmente raggiungibile se ci si organizza, ma a mio avviso un filino troppo cara! Dopo un biglietto della cabinovia a 16 euro cadauno e un parcheggio per l’auto raggiunto tassativamente entro le 9 del mattino (altrimenti chiudono la strada di 10 km che porta a Compaccio) al prezzo di 18 euro al giorno, abbiamo finalmente capito come salire in modo gratuito e comodo! Il primo parcheggio che si trova salendo, dopo circa 7-8 km di tornanti, fortunatamente è ancora gratuito ed è collegato a Compaccio da un comodo sentiero di 15 minuti in salita: qualche soldo in più in tasca e qualche minuto in più di camminata giovano al portafoglio e alla salute!!! A saperlo prima non avremmo esitato un attimo a parcheggiare lì anche le altre volte!
Da Compaccio troviamo subito le indicazioni per il rifugio e ci dirigiamo a monte della seggiovia Panorama sulla strada asfaltata (n.7) ma in mezzo ai prati, camminiamo per circa 20 minuti senza troppa fatica. Un caffettino veloce all’hotel Panorama e poi si riparte lungo il sentiero n.2 sterrato e di passerelle che ci porterà , tra pascoli e baite, ai piedi del bel salitone! Fino a questo momento è stato fantastico, ma ora cominicia la fatica: una bella oretta di forte pendenza, zigzagando tra i sassi sotto i Denti di Terrarossa.
Arriviamo alla Forcella (2499 mt) un po’ provati ma da lì il panorama sulle montagne e sull’Alpe è da urlo; scendiamo sull’altro versante su un sentiero a mezzacosta e nel giro di pochi minuti ci troviamo di fronte al tetto rosso… top!
Il rifugio si trova a 2440 mt e sono circa 600 mt di dislivello, praticamente tutti concentrati nel salitone verso la Forcella , il tempo impiegato dalla partenza è di circa due orette. Da qui poi partono svariati sentieri ma noi ci siamo fermati a pranzo e poi siamo tornati giù per goderci un po’ anche la bellezza dell’altopiano. Il rifugio è stato ristrutturato da pochi anni e all’interno è accogliente e quasi chic, si mangia bene e dalle grandi vetrate si ha una bellissima vista.
trip in two 