Ci piace moltissimo viaggiare in auto e ci sono delle città che non abbiamo mai visto e che ci andrebbe proprio di visitare nel colpo di una sola vacanza. L’idea è quella di partire sicuramente con Praga per cui prenotiamo le prime tre notti lì…poi si vedrà! E’ agosto e fa particolarmente caldo al Nord, speriamo di trovare anche un po’ di freschino.
Facciamo una piccola tappa di una notte in Austria per spezzare il viaggio e poi ci dirigiamo nella Repubblica Ceca.
PRAGA
L’albergo è centralissimo e fortunatamente troviamo un parcheggio non a pagamento in strada, altrimenti ci sarebbe costato una fortuna lasciare l’auto ferma per 3 giorni.
Andiamo subito in Piazza della Città Vecchia e dell’Orologio Astronomico ,il cuore della città. La piazza di ciottoli ha palazzi dai colori tenui e dai tetti rossi, su cui svettano le guglie gotiche della Chiesa della Vergine Maria davanti a Tyn. L’Orologio Astronomico fu una rivoluzione tecnologica quando fu costruito a fine 1400 ma devo ammettere che i personaggi raffigurati sono pure un po’ tetri e che la Morte che suona la campana ogni ora e che capovolge la clessidra è inquietante. Ma è sicuramente una cosa da vedere se si viene qui.
Passeggiamo per le deliziose viuzze di Stare Mesto, la città vecchia, fino ad arrivare alla Casa Civica e alla Torre delle Polveri.
Ci incuriosisce poi il Josefov, l’ex quartiere ebraico, dove visitiamo il Museo e il vecchio cimitero ebraico per poi entrare in un paio di sinagoghe.
Contro ogni previsione, a Praga fa un caldo becco! Ci sono circa 35 gradi e poiché camminiamo anche 20 km al giorno tocca fare scorta di frutta e bevande nei diversi mercatini e bancarelle che troviamo in giro.
L’ultimo giorno iniziamo con la “traversata” del Ponte Carlo, collegamento tra il castello e la città vecchia e oggi ricco di artisti di strada e postazione piacevole per godere della vista sulla città. Facciamo anche un bel giro in battello sulla Moldava e poi andiamo a Mala Strana e vediamo la chiesa di San Nicola, una bellissima chiesa barocca. Andiamo poi al Castello di Praga dove ci sono piaciuti molto il Vicolo d’Oro e la Cattedrale di San Vito. Il primo è costituito da una serie di piccole casette colorate che furono occupate da orafi mentre la seconda è un’enorme chiesa gotica.
Suggerisco di perdersi per le vie di Praga e di arrivare anche a vedere piazza Venceslao, moderna e commerciale, la Casa Danzante e il Muro di John Lennon, coperto di colori e graffiti e simbolo di pace.
GUTEN MORGEN BERLIN! Città che mai avremmo pensato di visitare perché non ci ispirava particolarmente ma che in questo tour in auto in Europa ci capita proprio davanti :Berlino! Decidiamo che sarà la prossima tappa e prenotiamo 3 notti: è stata una piacevolissima scoperta, ci è piaciuta tantissimo e ci ha lasciato molti bellissimi ricordi nel cuore!
Anche qui optiamo per un alberghetto un po’ fuori perché abbiamo sempre l’auto da dover lasciare per qualche giorno ed i parcheggi per molte ore son proprio cari in città.
Andiamo subito a vedere quello che ci incuriosisce di più , il Muro di Berlino. Ne resta un tratto lungo circa 1 chilometro che è stato dipinto da artisti di ogni paese secondo la loro personale interpretazione di quello che rappresentava. Oggi è denominato East Side Gallery, praticamente una grande mostra all’aperto di coloratissime opere. E’ davvero affascinante e curioso percorrerlo tutto, ci ha colpito molto!



Con la Metro (funziona benissimo, noi abbiamo avuto qualche problemino a memorizzare i nomi delle fermate o le vie in tedesco!) ci spostiamo verso Potsdamer Platz , zona molto moderna. Visitiamo il bellissimo Sony Center e saliamo al Panoramapunkt attraverso l’ascensore di un bel palazzo dai mattoni rossi:la vista è molto bella.
Come sempre camminiamo molto e raggiungiamo il Check Point Charlie,un tempo luogo di passaggio tra le due parti della città divisa dal muro.Purtroppo oggi è uno specchietto per attirare turisti:fa sorridere fare la foto con i due finti militari che a pagamento si prestano con grandi sorrisi,ma forse si è perso un po’ il significato del luogo.
Il Berliner Dom è una chiesa enorme e bellissima dove non siamo riusciti però ad entrare a causa della lunga fila.Ad agosto è davvero complicato entrare nei monumenti più belli,ci sono davvero molti turisti. Purtroppo la stessa cosa vale per il Reichstag,oggi sede del parlamento tedesco:visto solo da fuori 😦 PS:a Berlino è un’estate caldissima, ci sono 38 gradi! Altro che cercare il fresco!
Un luogo di commemorazione da visitare è il monumento in memoria dell’olocausto,che ricorda gli ebrei vittime del nazismo. E’ costituito da moltissimi blocchi di pietra (stele) di diverse altezze che dovrebbero rappresentare dei sarcofagi.
Ultima ma non certo per ordine di importanza,la Porta di Brandeburgo, che domina con la sua imponenza la piazza. Qui ci siamo soffermati un po’,è davvero il simbolo di Berlino. Proseguendo poi per il bel viale alberato si arriva alla rotonda con la famosa (famosa a quel tempo per me solo per il video della canzone Stay degli U2 :)) Colonna della Vittoria: salendo si gode di una bella vista sul parco Tiergarten e sulla città.
Ultima cosa che nomino di questa città è il quartiere Kreuzberg, attivo e multiculturale dove è piacevolissimo passeggiare. Sosta immancabile all’ora di cena al mercato coperto, ricco di prodotti di qualità.
BEH…ALLORA A QUESTO PUNTO ARRIVIAMO AD AMSTERDAM!

Da Berlino sono circa 700 km, non così distante… ci vogliamo arrivare! Anche in questo caso hotel in periferia causa automobile ed anche in questo caso rete di trasporti che ti porta in centro in breve tempo. La Metro qui l’abbiamo usata solo per raggiungere la città dall’albergo o per fare lunghi spostamenti, per il resto è bellissimo camminare per i vicoli di questa particolare città.
E’ formata da una serie di canali che in origine erano vie di comunicazione e di trasporto e che oggi rappresentano la particolarità della città. Il consiglio è di passeggiare davvero un po’ dappertutto perché ponticelli, corsi d’acqua, fiori e casette fiabesche creano angoli così deliziosi da rimanere incantati ogni volta.
Pronti via! Iniziamo dalla bella piazza Dam. Spiccano il Palazzo Reale, sede della famiglia reale olandese , e la Nieuwe Kerk del 1400.
Procedendo verso est sempre passeggiando tra i vicoli e attraversando diversi canali, arriviamo al quartiere Jordaan. Molto caratteristico e con caffè e negozietti ci perdiamo e ci godiamo gli scorci che offre. Impossibile per noi ricordare e scrivere un itinerario perché in realtà non ne abbiamo seguito uno: una volta deciso il posto da andare a vedere passeggiavamo a caso nella direzione giusta fino a raggiungerlo 🙂
E’ qui a Jordaan che ci sarebbe piaciuto visitare la casa di Anna Frank, quella in cui si nascose per proteggersi dai nazisti,quella che dietro una libreria nasconde un rifugio segreto ma purtroppo siamo alle prese con una lunghissima coda…che troviamo pure il giorno dopo…quindi dobbiamo scordarci questa visita.
La sera filiamo pieni di curiosità a visitare il quartiere a luci rosse, quelle vie che nell’immaginario collettivo sono vie di perdizione ma che ad Amsterdam sono praticamente “normali” vie da passeggio. In effetti è proprio così:pericoli zero,cura e pulizia, stradine con bellissimi palazzi e anche famigliole e coppie che curiosano tranquillamente. In vetrina ovviamente ci sono le donnine (la prostituzione qui è legale e le ragazze sono delle contribuenti) ma è quanto di più lontano dallo squallore che abbiamo in mente. Amsterdam si dimostra molto tollerante su questo argomento come del resto su quello dell’uso della cannabis che è legale nei coffee shop e nel possesso di piccoli quantitativi ad uso personale. Tutta questa libertà non fa della città né un luogo di perdizione né un luogo pericoloso, semplicemente si sono organizzati e mi pare che forse abbiano ragione loro!
Il mercato galleggiante dei fiori Bloemenmarkt è davvero carino e colorato, con tulipani, bulbi e fiori di ogni tipo. Impossibile non acquistare dei bulbi da portare a casa!
Camminando verso nord ci dirigiamo al Begijnhof, un cortile nascosto dietro ad un portone, un tempo occupato da religiose e ora invece da abitazioni.
Il museo di Van Gogh merita sicuramente una bella visita : è la più grande collezione di questo artista. Non siamo grandi intenditori di arte ma con il tablet che ci forniscono all’ingresso è decisamente più facile capire e contestualizzare le opere! Anche il Rijksmuseum, cioè il museo nazionale, ci ha colpiti con i suoi capolavori.
Ora ne approfittiamo per una sosta al verdissimo Vondelpark e per stare un po’ all’aria aperta dopo la nostra giornata “culturale”.
Ultimo giorno in città dedicato all’Ajax Arena, sicuramente un monumento per gli appassionati di calcio e ad un tour in battello lungo i canali della città, Amsterdam è davvero incantevole e romantica!
Proseguiamo il nostro viaggio itinerante alla ricerca delle “costruzioni” che hanno sempre suscitato il nostro interesse: i MULINI A VENTO! Scegliamo di andare a Kinderdijk, a circa un’ora e mezza a sud di Amsterdam e comunque in direzione Francia, paese da cui passeremo per ritornare verso l’Italia. Il paesino è costituito da pittoresche casette di mattoni rossi e piccoli negozietti, facciamo giusto due passi e ci beviamo un caffè. La zona dei mulini è Patrimonio dell’Unesco ed è costituita da 19 mulini del 1700 disposti su due file in mezzo alle verdi pianure ed ai canali. Si può entrare a visitare il mulino-museo per capire come funzionava e come vivevano i mugnai e le loro famiglie. Molto interessante vedere queste case piccolette e su 3/4 livelli dove spesso vivevano anche in 10-15 persone. Questo posto secondo me ha un po’ di magia forse perché sono costruzioni rare non presenti ovunque… abbiamo proprio gradito!
Per concludere questo bel giretto tra le città europee passiamo dal Belgio, scendiamo dalla Francia e ci fermiamo una notte nella regione dello Champagne per poi proseguire verso la Svizzera e l’Italia: circa 3000km in totale tra le bellezze del nostro continente!