Il sogno era un matrimonio in inverno e un viaggio di nozze al calduccio in un posto paradisiaco. Detto e fatto. Cerimonia a fine febbraio e il giorno dopo siamo su un volo per le Maldive. Abbiamo scelto questa destinazione perché la stagione è ideale e perché queste isole rappresentano esattamente la nostra idea di paradiso. Poichè questa destinazione normalmente non è molto economica, la lista-viaggio ci sembra l’occasione giusta da sfruttare per fare un viaggio di questo tipo.
Abbiamo scelto Maayafushi, una minuscola isoletta nell’atollo di Ari Nord. All’andata abbiamo preso una barca che ci ha trasportati lì in circa un’ora e mezza mentre al ritorno abbiamo preferito l’idrovolante: decisamente più veloce e molto scenografico perché la vista dall’alto è bellissima!
Becchiamo una settimana di tempo bellissimo e 35 gradi! L’isola è davvero piccoletta, 200 metri per 100 metri di sabbia bianca e acqua turchese. Il resort è molto tranquillo, non amiamo animazione e confusione.
Una vacanza alle Maldive vuol dire mare fuori dalla porta con lettini e ombrelloni di paglia e senza troppa gente in giro. Vuol dire zero sbattimento perché hai tutto a portata di mano: fai un passo e sei in acqua, uno e sei in casa, un altro e sei al bar a bere un drink!!!Vuol dire fare il giro dell’isola a piedi. Vuol dire non mettere le scarpe e stare tutto il giorno in costume. Nuotare in mezzo a pesci di ogni genere.



Ovviamente non ci sono molte cose da fare, se non rilassarsi, godersi interminabili nuotate e stupirsi di quello che offre la barriera corallina maldiviana. Si passano le giornate a piedi nudi o al massimo con le infradito, approfittando di pasti e aperitivi di ogni genere compresi nell’all inclusive. Il personale della struttura ci coccola come mai ci era successo in viaggio ed è davvero un tipo di vacanza che si può fare solo in un posto così! A chi dice che ci si annoia o che non saprebbe come arrivare a sera io rispondo che una volta nella vita una vacanza così andrebbe proprio fatta: la noia è lontana anni luce, evviva la lentezza ed il tempo dedicato al riposo!
La barriera corallina qui a Maayafushi ha tre ingressi a circa 30 metri dalla riva quindi accessibile a chiunque sappia nuotare. Vediamo tanti pesci colorati, squaletti, murene e razze ogni volta che facciamo snorkeling e ogni volta rimaniamo stupiti.
Alcune mattine usciamo in barca (il dhoni, tipica imbarcazione maldiviana) per nuotare in posti diversi e vedere altri pezzi di barriera. E’ in una di queste gite che vediamo pure le tartarughe marine 🙂 Facciamo anche l’escursione all’Isola Deserta cioè un’isola disabitata dove si fa un bel pranzetto sotto agli alberi e dove c’è un mare incredibile.


Insomma credo che in questo articolo la cosa migliore sia lasciar parlare le foto… dicono più di tante parole!